Resident Evil 3: Nemesis - Info e curiosità

Gli eventi narrati in questo terzo capitolo si svolgono quasi parallelamente a quelli di Resident Evil 2, iniziando un giorno prima e finendo quello dopo.
Jill e Leon infatti percorreranno nello stesso momento la stazione di polizia anche se percorrono strade diverse.

Un folto gruppo di abitanti di Raccoon City ormai diventati zombie, si scaglia contro un posto di blocco organizzato dalla polizia e dai reparti speciali della S.W.A.T. di Raccoon City rendendo vano quest'ultimo tentativo di resistenza. Una componente della S.T.A.R.S. che già abbiamo incontrato nel primo capitolo, Jill Valentine, si trova in città al momento del contagio ma decide di non arrendersi e provare a fuggire.

Dopo molte peripezie, Jill riesce a rifugiarsi in un magazzino di proprietà di un certo Dario Rosso che convinto ormai del fatto che sua figlia e sua moglie siano morte, rifiuta di fuggire con Jill e si asserraglia in un container del magazzino.

Mentre Jill percorre le vie di Raccoon City, vede qualcuno fuggire inseguito dagli zombie. Più tardi scoprirà essere un altro sopravvissuto della villa e quindi del primo capitolo, Brad Vickers, che poco più avanti sarà ucciso dal Nemesis, una B.O.W. programmata per assassinare i membri della S.T.A.R.S. rimasti per coprire tutte le prove.

Jill incontrerà e si scontrerà diverse volte col mostro, prima di incontrare in un ristorante Carlos Oliveira, un mercenario assoldato dalla Umbrella apparentemente per contenere l'epidemia. Jill però si mostra diffidente e inizialmente rifiuta il suo aiuto. Farà anche la conoscenza di Nicholai Ginovaef, un supervisore dell'U.B.C.S. che morirà apparentemente in un attacco degli zombie, e Mikhail Viktor, un altro mercenario ormai in fin di vita dopo un attacco del Nemesis.

Più avanti però Jill e Carlos si alleano per fuggire insieme col tram.
Il Nemesis però irrompe nella carrozza dove si trovano e dopo un breve scontro, Mikhail intimerà a Jill di andarsene, sacrificando se stesso nel tentativo di abbatterlo con una granata. L'esplosione però provoca il deragliamento del treno che si schianterà vicino alla Torre dell'Orologio che si rivelerà essere uno dei punti di estrazione della squadra di salvataggio che interverrà al suonare delle campane.

Jill riesce a farle suonare ma il Nemesis spara un missile dal suo RPG verso l'elicottero e lo abbatte. Jill lo affronta e lo ferisce gravemente questa volta ma verrà a sua volta infettata dal virus per via di un colpo del Nemesis.

Carlos quindi si occupa di lei e le procura l'antidoto in un ospedale da cui fugge appena in tempo per via di alcune bombe che lo demoliscono completamente.

Jill prosegue quindi per un parco che si rivelerà essere uno dei tanti accessi ai laboratori sotterranei della Umbrella. Qui troverà un entrata segreta nel capanno degli attrezzi del cimitero adiacente al parco, che porta a una briefing-room di un qualche supervisore della Umbrella.
Scopre quindi i piani di quest'ultima nel voler sfruttare la crisi di Raccoon City come un test sulla resistenza della popolazione, delle autorità e dei loro stessi mercenari a una tale calamità, per quando verrà provocata in campo nemico, lasciando ai supervisori il compito di assassinare ogni superstite anche della loro squadra.
Qui incontrerà nuovamente Nicholai, che dopo averle rivelato che il Governo sta per lanciare una testata nucleare per fermare l'epidemia, fuggirà per via dell'arrivo del verme gigante.

Jill fugge nuovamente e affronta ancora il Nemesis, all'interno dell'aria di smistamento dei rifiuti e lo ferisce apparentemente a morte. Giunta nella torre delle comunicazioni, incontrerà nuovamente Nicholai che cerca di compiere la sua missione assassinando Jill col mitra dell'elicottero con cui sta provando a fuggire. Jill potrà distuggere l'elicottero col lanciamissili o trattare con Nicholai che in questo caso fuggirà.

La ragazza affronterà per l'ultima volta il Nemesis ridotto ormai a una massa informe, con un'arma studiata per abbattere le B.O.W. più potenti attraverso un forte raggio elettrico, la "Spada di Paracelso". Abbattuto il Nemesis ancora vivo dopo i colpi dell'arma, Jill lo farà fuori con una Magnum trovata sul corpo di un soldato e fuggirà con un elicottero sopraggiunto in quel momento, alla guida del quale ci sarà Barry Burton.

Zombie: il nemico standard del gioco che sono più che raddoppiati rispetto ai capitoli precedenti.














Cerberus: cani dobermann, anch'essi creati nei laboratori Umbrella. Sono abbastanza veloci e cercheranno di aggirarvi e attaccarvi alle spalle o azzannarvi al volo con un salto.










Web Spinner: tarantole esposte al Virus T. La loro massa fisica è aumentata considerevolmente, sono capaci di sputare veleno e sono molto resistenti ai normali colpi di pistola.


Grave Digger: Il Grave Digger (scava-tombe) è un enorme verme dotato di artigli affilati. E' molto letale e pochi suoi colpi bastano per mandarvi all'altro mondo, quindi è sempre meglio essere equipaggiati bene di erbe e munizioni quando lo si combatte.


Brain Sucker e Drain Deimos: mostri antropomorfi dalle sembianze di insetti, veloci ed agili. I primi dispongono di un attacco venefico, i secondi invece possono compiere grandi balzi.


Hunter β: risultato degli esperimenti nei laboratori Umbrella di rettili infettati da grosse quantità di Virus T, micidiali se non affrontati almeno con un fucile in quanto grazie alla loro estrema agilità e velocità possono ferire gravemente o decapitare il giocatore in qualsiasi momento. Li incontreremo nella hall dell'ospedale.
Corvi: infettati dal Virus T mentre si cibavano delle carcasse di animali e persone, possono essere pericolosi se attaccano mentre il personaggio è già ferito in quanto è molto difficile centrarli se si decide di affrontarli.



Frogger: Conosciuti anche come variante γ (gamma) degli Hunters, si tratta di esseri acquatici dall'aspetto di rospi. Si incontrano nel laboratorio sotterraneo dell'ospedale civico (in un'area segreta dove vengono studiati e allevati), e con il loro colpo di grazia ingoiano viva la vittima tutt'intera con un sol boccone.


Nemesis: Il principale antagonista del gioco. Una potentissima B.O.W. programmata esclusivamente per eliminare i membri della S.T.A.R.S. Ricoperto di cuciture ed enormi vasi sanguigni ingrossati fino ad emergere dai tessuti, indossa un impermeabile nero ed è armato di lanciarazzi. Nemesis è più veloce di Jill, è dotato di forza e resistenza sovrumane, può aprire porte e può uccidere il giocatore anche con un singolo colpo. Se ferito a morte, muta fisicamente: la sua prima mutazione lacera l'impermeabile e fa emergere tentacoli dalle braccia, mentre nell'ultima (dopo aver inglobato un Tyrant in sonno criogenico) diviene un mostruoso quadrupede deforme e tentacolare, in grado di sputare corrosivo. Lo scontro con Nemesis è sempre evitabile ed è possibile sfuggirgli (in un solo caso lo scontro col nemesis è obbligato), mentre sconfiggendolo si ottengono armi, kit medici, munizioni e parti di armi.