Chris Redfield

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    Chris Redfield è uno dei personaggi principali della serie, nonché il primo protagonista maschile a venirci presentato.

    Nato nel 1973, è il fratello maggiore di Claire Redfield. Non molto si sa sulla loro infanzia eccetto che persero i genitori in un incidente stradale, lasciando a Chris il compito di crescere sua sorella da solo, facendosi da famiglia l'uno per l'altra.
    All'età di 17 anni, Chris entrò nella United States Air Force, dove venne addestrato a pilotare sia aerei che elicotteri. Fu qui che servì in un'unità con Barry Burton, facendoci amicizia.
    Anche se era un aviatore di talento, era costantemente in conflitto con i suoi superiori per via degli stessi tratti del suo carattere che lo fecero stimare fino ad allora, ovvero la rigidità, la fermezza e i suoi forti principi. Questa fu la causa per cui si dimise in segno di protesta o venne congedato per insubordinazione. In questo periodo inoltre Redfield venne addestrato all'uso di varie armi, tra cui il coltello, e divenne noto per le sue abilità nel combattimento corpo a corpo e come tiratore scelto.

    Carriera nelle forze dell'ordine
    Dopo aver lasciato l'Air Force, Chris nel 1996 venne scelto, grazie anche alle raccomandazioni di Barry Burton, per far parte della Special Tactics and Rescue Service, un'unità speciale delle forze dell'ordine di Raccoon City. Qui venne nominato uomo di punta del team Alpha, dove la sua versatile padronanza di ogni tipo di arma da fuoco e la sua precisione gli valsero il riconoscimento di miglior tiratore scelto dell'unità. Grazie alle sue doti di tiratore, Chris prese parte alle competizioni di tiro interne del Raccoon Police Department, vincendo almeno un trofeo.
    Assieme a Burton, egli risolse un numero di casi difficili, anche se spesso agisse di sua iniziativa, affrontando poche o nessuna conseguenza per le sue azioni, essendo i suoi metodi spesso rivelatasi efficaci.
    Chris divenne amico di molti membri S.T.A.R.S. durante il suo tempo nell'unità, tra cui Joseph Frost, Forest Speyer (col quale aveva una rivalità amichevole radicata nell'abilità al tiro) e Jill Valentine. Con quest'ultima Chris strinse un forte legame come partner, fidandosi ciecamente l'uno dell'altra (e molto probabilmente sviluppando sentimenti amorosi e formando una coppia).
    Redfield inoltre strinse amicizia col capitano dell'unità Alpha, Albert Wesker, vedendolo come un leader affidabile ed efficace.
    In questo periodo, tra le altre cose, Chris addestrò sua sorella Claire, quando quest'ultima venne in sua visita, all'uso e alla manutenzione di armi da fuoco e da taglio e le diede come regalo un accendino dorato ed il suo coltello S.T.A.R.S., preferendo usare invece un largo coltello da combattimento risalente al suo periodo nell'Air Force.
    Nel 1998 Chris, assieme a Jill, Barry ed Albert Wesker, divenne parte del gruppo di prova per lo sviluppo della Beretta M92F Custom 'Samurai Edge', pensata specificatamente per i membri della S.T.A.R.S. da Robert e Joseph Kendo, della Kendo Gun Shop, che riforniva l'unità della maggior parte delle armi da fuoco da loro personalizzate. Redfield avrebbe poi ricevuto la sua propria Samurai Edge personalizzata, la quale presentava un carrello in acciaio duro azzurrato ed un grilletto in acciaio inossidabile argentato, con un medaglione S.T.A.R.S. blu scuro sull'impugnatura. Su richiesta di Redfield vennero fatte delle modifiche interne all'arma, rendendo la sua Samurai Edge un'arma da competizione, con un carrello di peso medio e un peso di scatto/del grilletto modificato.


    L'incidente della villa
    Nella primavera del 1998, Raccoon City era tormentata da una serie di bizzarri omicidi ed attacchi animali ad escursionisti ed abitanti residenti nei pressi della Raccoon Forest. L'R.P.D. sospettava che gli attacchi fossero perpetrati da un culto satanico che consumava quantità massicce di narcotici per portare a compimento tali efferatezze. Dopo un paio di mesi di scarsi progressi e con un crescente numero di vittime, l'R.P.D. si vide costretta a passare il caso alla S.T.A.R.S.. Fu così che la notte del 23 Luglio la squadra Bravo venne inviata sui monti Arklay per verificare l'esistenza del presunto nascondiglio del culto, ma venne abbattuto durante una tempesta e si perse ogni contatto.
    La notte seguente fu inviata la squadra Alpha (comprendente Redfield, Valentine, Burton, Frost, Vickers ed il capitano Wesker) per investigare la scomparsa della squadra Bravo ed eventualmente trarli in salvo. Una volta arrivati trovarono il corpo del pilota della squadra Bravo, Kevin Dooley, per poi essere colti completamente di sorpresa ed attaccati da un branco di Cerberus, provocando la morte di Joseph Frost. Redfield e gli altri membri della squadra Alpha furono dunque costretti a trovare riparo in una vicina magione quando il loro pilota, Brad Vickers, è decollato senza di loro in preda al panico.
    Una volta all'interno della magione, i membri si separarono nell'esplorazione dell'edificio e Chris trovò il membro della squadra Bravo Rebecca Chambers, la quale a sua volta trovò riparo nella magione e si divise.
    Nel corso della notte, Chris e gli altri membri della S.T.A.R.S. scoprirono che la magione era legata alla Umbrella Corporation e ad Oswell E. Spencer, co-fondatore dell'azienda. Il complesso era infatti usato dalla compagnia come copertura per il laboratorio dedito allo sviluppo illegale di armi bio-organiche attraverso pericolosi agenti virali e dal quale fuoriuscì un ceppo del Virus T, trasformando tutto il personale in zombie, che a loro volta iniziarono ad infestare la foresta circostante. Anche il capitano Wesker si scoprì essere un agente dell'intelligence della Umbrella infiltratosi all'interno della S.T.A.R.S. e con l'ordine di distruggere il complesso per eliminare le prove del loro collegamento con gli omicidi e di mettere a tacere ogni testimone.
    Chris e il resto della S.T.A.R.S. riuscirono però a rovinare i suoi piani e a scappare con l'elicottero di Brad poco prima che l'edificio si autodistruggesse.

    In seguito alla vicenda, Chris e gli altri vennero ricoverati al Raccoon General Hospital, dove confermarono di non aver subito ferite permanenti. Una volta dimessi, provarono diverse volte a denunciare alle autorità la Umbrella e i suoi numerosi crimini. Prendendo tangenti dalla compagnia, il capo della polizia Brian Irons non diede loro ascolto, smantellò la S.T.A.R.S. e mise Chris sotto sorveglianza.
    Redfield riuscì comunque ad ottenere informazioni sul Virus G e, sospettando Irons di corruzione, chiese all'FBI di svolgere un'indagine interna su Irons e di approfondire l'indagine sul Virus G. Decidendo di voler investigare il quartier generale della Umbrella in Europa assieme a Burton, Redfield iniziò a mostrare un comportamento sempre più aggressivo fino ad aggredire un altro agente, Elran. Per via di queste sue azioni fu sospeso, dandogli una scusa per dirigersi "in vacanza" in Europa, mentre Jill Valentine sarebbe rimasta a Raccoon City per monitorare le indagini della polizia. In realtà, questi comportamenti aggressivi furono solo uno stratagemma per permettergli di lasciare la città ed investigare la Umbrella in Europa.


    Indagini sulla Umbrella
    La ricerca di Chris del quartiere generale della Umbrella si risolse in fretta nel tardo Dicembre. Sua sorella Claire però venne catturata dalla divisione di sicurezza della Umbrella in Francia e venne trasportata in un campo di prigionia a Rockfort Island, nell'Oceano Atlantico. Qui un ceppo di Virus T infettò l'isola quando le sue forze di sicurezza dovettero difendersi dall'invasione dell'HFC, un'unità paramilitare sotto il comando di Albert Wesker.
    Chris venne informato della cattura di sua sorella da Leon S. Kennedy e subito si precipitò alla volta dell'isola per salvarla. Appena arrivato incontrò Rodrigo Juan Raval, un addetto alla sicurezza che liberò Claire dalla sua cella durante il precedente caos. Continuando nell'esplorazione della struttura dopo aver saputo che sua sorella aveva lasciato l'isola, Chris venne a scontrarsi con Wesker, il quale mostrò le sue abilità sovraumane e gli rivelò che Claire era in un complesso della Umbrella in Antartide. Redfield così pilotò uno degli Harrier della struttura fino alla Barriera di Ross. Una volta raggiunta la base in Antartide, Chris trovò la sorella priva di sensi in un edificio replicante la villa Spencer. Il loro ricongiungimento durò poco però, venendo separati quando Claire si mise a cercare Steve Burnside, un altro prigioniero di Rockfort Island col quale stava collaborando nella fuga.
    Nel mentre, anche Wesker raggiunse il complesso e Chris si ritrovò ad assistere al combattimento fra il suo ex-capo ed una mutata Alexia Ashford dopo che costui pretese che gli venisse consegnato il Virus T-Veronica, salvo poi scappare e lasciare Chris a combattere contro Alexia. Redfield riuscì a neutralizzarla temporaneamente e, dopo aver saputo della morte di Steve, attivò il meccanismo d'autodistruzione della base per potersi riunire con sua sorella e scappare insieme, venendo però fermati da Alexia. I due fratelli attivarono così un'arma speciale per fermarla, ma che necessitava di tempo per caricarsi. Allora si separarono e Chris affrontò la sempre più mutata Alexia per poi finirla con l'arma speciale.
    Con la base che iniziava a crollare, Redfield si mise ad inseguire Wesker, che aveva preso Claire in ostaggio, per poi convincerlo a liberarla, dirle di aspettarlo al jet ed affrontare in un combattimento corpo a corpo l'ex-capitano, che grazie alle sue nuove abilità sovraumane ebbe facilmente la meglio su Chris.
    In una mossa disperata, Chris fece cadere diverse travi sospese addosso a Wesker, anche se queste non furono abbastanza per ucciderlo. I due si videro costretti però a rimandare il combattimento vista l'imminente esplosione della base.
    Scampando per il rotto della cuffia alle già attivate esplosioni, lui e la sorella riuscirono a fuggire dalla base a bordo dell'Harrier prima che questa esplodesse definitivamente.
    Claire allora chiese di prometterle che non sarebbe più andato via lasciandola da sola, ma Chris non poteva, sicché era fermamente intenzionato a fermare la Umbrella per sempre.

    Dopo questo incidente, Redfield si riunì con Valentine, scampata di recente alla distruzione di Raccoon City, e insieme formarono una task force anti-B.O.W., lavorando da soli per i successivi cinque anni nel tentativo di smascherare la Umbrella, ma ritrovandosi sempre in un vicolo cieco.


    A seguito dell'incidente di Raccoon City, Redfield e Valentine formarono una task force anti-B.O.W. per indagare la Umbrella e distruggere le armi bio-organiche.
    Nei primi mesi del 2003, ricevettero rapporti di attacchi da parte di lupi mutanti nella regione del Caucaso. Una volta arrivati in un vicino villaggio, vennero attaccati da zombie. Liquidate le minacce, iniziarono ad investigare il luogo, trovando in seguito una bambina di nome Anna, testimone della diffusione del virus nel suo villaggio, che indicò loro un silo dove spesso gli adulti si radunavano.
    Raggiunto il silo, i due agenti lo trovarono deserto, eccetto per il cadavere del capo del villaggio, apparentemente morto congelato nel refrigeratore nel tentativo di sfuggire agli zombie. Zombie che incomberono su di loro subito dopo.
    Decidendo di fuggire, trovarono la porta principale chiusa dall'esterno, costringendo i due agenti a creare un diversivo e sfuggendo per il rotto della cuffia alle creature attraverso il refrigeratore.
    Una volta usciti dal silo, i due trovarono Wesker, che si congratulò con Redfield per la sua fortuna sfacciata.

    Redfield subito accusò Wesker di aver orchestrato gli eventi del villaggio, ma quest'ultimo negò, affermando che si era trattato di un mero incidente.
    In quel momento però, il terreno davanti l'entrata del silo crollò e due Hunter Delta sbucarono da esso. Chris pretese di sapere che ci facevano sotto il villaggio, ma Wesker lo ignorò e se ne andò, lasciando che i due agenti affrontassero le creature.
    Una volta riusciti a distruggere gli Hunter con un lanciagranate, gli agenti si misero sulle tracce di Wesker, che notarono essersi diretto nuovamente verso il villaggio, e lo trovarono intento ad accedere ad una cassaforte in casa di Anna.
    Qui Wesker spiegò loro che la Umbrella aveva disposto vari hangar in ogni angolo del mondo e che quasi tutti gli abitanti del villaggio erano ex-dipendenti Umbrella. Per di più, il loro capo aveva raccolto/accumulato dei dati in quella stessa casa. Anna rivelò di aver ricevuto in dono dal padre un ciondolo, che Wesker prese ed usò per aprire la cassaforte. La cassaforte però conteneva un esplosivo, pensato per proteggere Anna, che si innescò all'apertura di essa, costringendo Redfield, Valentine e Anna alla fuga. Una volta fuori i due agenti appresero da Anna che suo padre lavorava in un impianto chimico situato lì vicino di proprietà della Umbrella.

    Unendosi ad un'unità di contenimento rischi biologici regionale, Redfield e Valentine effettuarono/condussero un assalto su vasta scala dell'impianto nel Caucaso, che si credeva contenesse un nuovo tipo di B.O.W., liberandosi di chiunque gli si parasse davanti ed evitando abilmente le trappole.
    Alla fine, i due si scontrarono con una nuova arma bio-organica sperimentale, nome in codice T-A.L.O.S.
    Sergei Vladimir, rivelandosi il creatore della B.O.W., sigillò i due agenti all'interno della camera di contenimento ed attivò il mostro. Sergei li schernisce, aggiungendo che, in quanto commilitoni, Redfield e Valentine conoscono la sensazione di sentirsi vivi in battaglia, prima di rivelare il T-A.L.O.S., come a dire che nessuna esperienza di battaglia è sufficiente per sconfiggere questa nuova B.O.W., ma i due riescono a sconfiggerla, ponendo finalmente fine alla Umbrella una volta per tutte. Dopo essere fuggiti dalla struttura, Redfield e Valentine si rammaricano del fatto che Wesker sia ancora là fuori. Anche se i loro problemi con l'Umbrella erano finiti, sarebbe stata solo una questione di tempo prima di avere di nuovo a che fare con il loro ex-capitano. Nel frattempo, Wesker si era infiltrato a loro insaputa nella struttura per assassinare Vladimir, riuscendoci.

    Il Veltro e la BSAA
    Dopo il crollo della Umbrella nel 2003, è emerso chiaramente che alcuni ricercatori disonesti erano riusciti a vendere i dati dell'azienda al mercato nero ad organizzazioni terroristiche e aziende rivali. In risposta a questa nuova minaccia, Redfield e Valentine hanno contribuito a creare la Bioterrorism Security Assessment Alliance (BSAA), dedicata a fermare la creazione e l'uso di armi biologiche. Nel 2005, un anno dopo il famigerato attacco bioterroristico noto come Panico di Terragrigia, la BSAA è stata informata della resurrezione de "Il Veltro", l'organizzazione bioterroristica che aveva distrutto la città. Al fine di indagare su questa voce, il direttore della BSAA Clive R. O'Brian inviò Redfield e la sua nuova partner, Jessica Sherawat, su una catena montuosa a Valkoinen Mökki, in Finlandia, dove si diceva fosse situato il nascondiglio della Veltro. Una volta in zona, però, Jessica e Redfield perdono il contatto con la sede della BSAA, costringendo i due a portare a termine la missione senza supporto.

    Nel frattempo, Jill Valentine e Parker Luciani intrapresero una missione di salvataggio nel Mar Mediterraneo per rintracciarli. In base alle ultime coordinate note ai terminali, Valentine e Parker capirono che Redfield e Jessica si trovavano da qualche parte nell'oceano, forse a bordo di una nave, inducendo Parker e Valentine a indagare sulla Queen Zenobia.

    Arrivati in cima alla montagna, Redfield e Jessica assistono al terribile schianto di un aereo cargo nelle vicinanze. Perlustrando il luogo dell'incidente, trovano tracce di un virus e il cadavere dilaniato del pilota, sospettato di essere un membro de Il Veltro. Seguendo un sentiero, Redfield e Jessica attraversano una zona mineraria, una scorciatoia per raggiungere il nascondiglio. Mentre si trovano nelle grotte, vengono attaccati da diversi lupi mutanti infettati dal virus T-Abyss, allora ancora sconosciuto. Durante il combattimento, Redfield rimane ferito a una gamba, ma la coppia riesce a sconfiggere il branco di Fenrir mentre Jessica si dirige verso la sua posizione. Alla fine delle grotte, Redfield e Jessica scoprirono una base aerea utilizzata dal Veltro come nascondiglio. Poco dopo, O'Brian ristabilisce i contatti con i suoi agenti e viene a conoscenza delle loro scoperte. Redfield e Jessica vengono anche informati della scomparsa di Valentine e Parker e della possibile cattura da parte del Veltro. Redfield e Jessica tornano immediatamente al quartier generale, prendono un elicottero e partono per un'altra missione alla ricerca della nave fantasma di Il Veltro. Tuttavia, non ci sono ulteriori informazioni sulla posizione attuale della nave da crociera.
    Su suggerimento di Redfield, O'Brian inviò gli agenti Keith Lumley e Quint Cetcham all'aeroporto di Valkoinen Mökki per recuperare i dati sulle coordinate esatte della Queen Zenobia. La missione fu portata a termine, permettendo a Redfield e Jessica di localizzare la nave da crociera. Atterrati sul ponte della nave, Redfield e Jessica iniziarono la ricerca dei loro compagni perduti, combattendo contro orde di mutanti. Tuttavia, ben presto si rendono conto che questa nave è in realtà la Queen Semiramis, una copia carbone della Zenobia. Rivelando questo errore a O'Brian, Redfield acquisisce la posizione reale della Queen Zenobia. Mentre si avvicinano alla Zenobia in barca, Redfield e Jessica furono attaccati da un mostro marino sconosciuto, ma riuscirono a spaventarlo e ad assicurarsi l'ingresso alla nave. Alla fine trovano Parker e Valentine nel casinò della nave, dove Jessica spara a un agente della Veltro disarmato, con grande sorpresa di Chris. Smascherando il presunto terrorista, scoprirono che si trattava in realtà di Raymond Vester, un agente della FBC. In seguito, Redfield si allea nuovamente con Valentine e si dirige verso il laboratorio della nave per evitare che il virus T-Abyss contamini il mare, mentre Parker e Jessica cercano un modo per ritardare l'affondamento della Queen Zenobia.
    Una volta nei laboratori, Redfield e Valentine riescono a neutralizzare definitivamente il virus T-Abyss, senza sapere che le loro azioni venivano monitorate da Morgan Lansdale, la mente dietro il Panico di Terragrigia. Durante la fuga dalla nave in procinto di affondare, Chris e Jill trovano Parker ferito (colpito alla gamba da Jessica, la talpa di Morgan). Sebbene non riescano a salvarlo dall'apparente caduta verso la sua morte, l'uomo riesce a sopravvivere. Una volta usciti dalla Queen Zenobia, i due vengono attaccati dalla stessa gigantesca B.O.W. contro cui avevano combattuto Redfield e Jessica, ma riescono a distruggerla con l'aiuto di Kirk Mathison.
    Tuttavia, la missione non era ancora finita: il Direttore O'Brian confessò a Valentine e Redfield di aver orchestrato la cospirazione della Veltro, confermando anche l'esistenza di una terza nave: la Queen Dido. Per recuperare un filmato contenente le prove dei piani di Morgan, Redfield e Valentine si diressero verso i resti della Dido sotto le rovine di Terragrigia, scoprendo che Jack Norman, leader de Il Veltro, era ancora vivo all'interno del relitto. Nella sua vendetta contro Morgan, Norman si iniettò il virus T-Abyss, trasformandosi nel potente "Ultimate Abyss". Dopo un'estenuante lotta, Redfield e Valentine distrussero la creatura, recuperando il PDA di Norman e rivelando la verità su Terragrigia, portando all'arresto di Morgan e al declino dell'FBC.
    Successivamente, dopo la riorganizzazione della BSAA come unità globale per operazioni speciali delle Nazioni Unite, Redfield divenne un Agente per le Operazioni Speciali (SOA). In coppia con Valentine, i due hanno preso parte a diverse operazioni, tra cui operazioni di blocco del bioterrorismo in Asia, la distruzione di laboratori di armi biologiche in Sud America e l'arresto di trafficanti in Europa. Redfield ricevette così un'abilitazione operativa di livello 10 dalla BSAA, e il numero di operazioni a cui partecipò attivamente lo elevò ai vertici tra i membri dell'organizzazione.

    Indagine alla tenuta Spencer
    Nel 2006, Redfield e Valentine ricevettero una soffiata da una fonte affidabile sulla posizione dell'ex fondatore della Umbrella, Oswell E. Spencer, e la coppia decise di fare irruzione nel suo nascondiglio per arrestarlo e interrogarlo.

    Una volta entrati nella tenuta, non tardarono a scoprire i corpi delle guardie del corpo di Spencer, uccise in modo brutale e non convenzionale. Dopo essere sopravvissuti e aver affrontato numerosi enigmi e trappole presenti nella tenuta, respinsero diverse creature, chiamate Guardiani della Follia, che li inseguirono senza sosta per tutta la durata della missione.
    Procedendo attraverso i giardini della tenuta, precipitarono attraverso un vecchio ponte e atterrarono nelle fogne sottostanti, perdendo nel mentre la maggior parte del loro equipaggiamento. Senza difese, gli agenti superarono in astuzia ed eliminarono i restanti Guardiani della Follia prima di fuggire dalle fogne. Quando giunsero all'ultimo corridoio della tenuta, scoprirono altre guardie del corpo barbaramente uccise fuori dall'ingresso. Quando aprirono l'ultima porta dove poteva nascondersi Spencer, si ritrovarono davanti Wesker, il quale aveva ucciso Spencer pochi istanti prima. Seguì una breve battaglia. Nonostante i loro sforzi, i due vennero facilmente sopraffatti dai poteri sovrumani di Wesker, e proprio mentre quest'ultimo stava per infliggere il colpo di grazia a Redfield, Valentine placcò Wesker facendolo precipitare con lei da una finestra lì adiacente in un baratro. Chris non poté fare nulla mentre guardava la sua partner precipitare verso la morte.

    La BSAA condusse una ricerca di tre mesi per trovare il corpo di Valentine, ma senza successo. Di conseguenza, Jill Valentine fu dichiarata ufficialmente uccisa in azione. Per i tre anni successivi, Chris si rifiutò di credere che fosse morta e si impegnò in tutte le missioni disponibili nella speranza di trovare una qualche pista su dove potesse trovarsi. Alla fine Redfield venne a conoscenza di alcune voci secondo le quali Jill era ancora viva, anche se non riuscì a confermarle fino al 2009.

    L'incidente di Kijuju
    Nel 2009, Chris Redfield era probabilmente il membro più attivo e rispettato della BSAA, partecipava a più missioni di chiunque altro ed era in gran parte responsabile del suo successo. A marzo, durante una delle sue indagini, Redfield scoprì di un affare di armi biologiche che si sarebbe svolto nella zona autonoma di Kijuju, in Africa. Redfield fu inviato a Kijuju insieme alla sua nuova partner, Sheva Alomar, e alla squadra Alpha della BSAA, per arrestare il trafficante di armi biologiche Ricardo Irving, che aveva legami con il presunto virus Uroboros.

    Dopo che Redfield e Sheva incontrarono il loro contatto, Reynard Fisher, che fornì loro l'equipaggiamento e i dettagli della missione, procedettero verso l'appuntamento con la Squadra Alpha alle coordinate stabilite, incontrando e combattendo contro gli abitanti del luogo infettati da Las Plagas e diventati Majini. La missione va a rotoli quando Redfield e Sheva assistono all'esecuzione di Reynard da parte di una folla inferocita e scoprono che la Squadra Alpha è stata quasi completamente massacrata, a parte il capitano DeChant, ferito a morte. Prima di morire, DeChant ha rivelato che l'accordo era una montatura e ha consegnato a Redfield un disco rigido contenente i dati recuperati da Irving.

    I due ricevettero l'ordine di trasmettere i dati attraverso un computer nel vicino deposito. Durante il tragitto, incontrarono un nuovo tipo di B.O.W. infettato da Uroboros, lo stesso che aveva ucciso la Squadra Alpha, e riuscirono a sconfiggerlo. Arrivati al computer, Redfield caricò i dati al Quartier Generale, che ribadì che la cattura di Irving era la loro massima priorità e ordinò al duo di dirigersi verso le miniere oltre la stazione ferroviaria, nonostante l'apprensione di Redfield.

    Mentre si dirigeva verso l'obiettivo successivo, Redfield vide il suo elicottero di supporto aereo, pilotato da Kirk Mathison, attaccato da dei Kipepeo e precipitare più avanti nella città, e cambiò la sua priorità nel tentativo di salvarlo. Arrivato sul luogo dell'incidente, trovò il corpo di Kirk carbonizzato in cima a una pila di pneumatici in fiamme, lasciando Sheva e se stesso vulnerabili a un'imboscata da parte di una banda di motociclisti Majini. A salvarli sarà la Squadra Delta, guidata dal capitano Josh Stone, che trasmette a Redfield l'analisi dei dati del Quartier Generale e conferma che Irving si è trasferito nelle miniere. Quando Chris esaminò i dati, trovò la foto di una donna che assomigliava molto a Jill Valentine, causandogli brevi flashback dell'Indagine sulla proprietà Spencer, ma alla fine se li scrollò di dosso e continuò la missione.

    Facendosi strada attraverso la stazione ferroviaria e le miniere, Chris e Sheva riuscirono a mettere alle strette Irving in un edificio sul fianco della miniera, ma un diversivo permise a una misteriosa donna mascherata di salvare Irving dalla cattura. Avendo perso l'obiettivo, Redfield controllò i file lasciati da Irving, che indicavano una raffineria di petrolio nelle paludi come prossima destinazione di Irving, ma decise di incontrarsi prima con la Squadra Delta, con l'agente della BSAA Dave Johnson che trasportò Sheva e lui al punto di incontro. Quando arrivarono al punto d'incontro, sembrò che anche la Squadra Delta fosse stata misteriosamente spazzata via. Tuttavia, dopo poche ulteriori indagini, incontrarono il colpevole del massacro, Ndesu, che schiaccerà Dave sotto i piedi. Redfield e Sheva riescono ad abbattere il mostro con delle mitragliatrici montate su un Humvee. Dopo lo sconforto di Sheva per la morte dei suoi compagni e il suo suggerimento di ritirarsi, Redfield rivela il suo interesse personale nella missione: aveva ricevuto informazioni sul fatto che Jill Valentine fosse ancora viva e i dati recuperati dal quartier generale confermavano i suoi sospetti. Inoltre, si è confidato con Sheva riguardo all'indagine sulla tenuta Spencer.

    Redfield e Sheva si fecero strada attraverso la terra della tribù Ndipaya, imbattendosi curiosamente in tende con il logo della TRICELL, un'importante azienda farmaceutica. Arrivati alla raffineria, si imbatterono in Stone, sopravvissuto al massacro di Ndesu. Egli afferma che Irving avrebbe fatto esplodere l'impianto durante la sua fuga e suggerisce loro di cercare di catturare Irving al porto; il tentativo fallisce e riescono a fuggire con la loro barca prima che la raffineria esploda. Combattendo attraverso i campi petroliferi, i due raggiunsero la barca di Irving e la abbordarono, affrontando il trafficante d'armi che, in preda alla disperazione, si iniettò la Plaga della Specie Dominante e mutò in un gigantesco mostro marino. Redfield e Sheva riuscirono a sconfiggerlo, separandolo dal suo enorme corpo e ributtandolo sulla barca. Prima che Irving morisse, Redfield lo interrogò su Valentine e Uroboros, inducendo Irving a indirizzarli verso una grotta vicina.

    Arrivati alla grotta, Stone si congedò da Redfield e Sheva e si offrì di inviare dei rinforzi. I due attraversarono una grande rovina sotterranea e alla fine si imbatterono in un vecchio laboratorio dell'Umbrella, da cui ha avuto origine il Virus Progenitor, e in ulteriori collegamenti con la TRICELL. Redfield scoprì infine una grande sala di contenimento piena di capsule utilizzate per conservare i soggetti dei test, dove utilizzò il sistema di controllo per cercare Valentine. Ma mentre la piattaforma scendeva, lui e Sheva vennero attaccati da una grande creatura nota come U-8, che bloccò immediatamente la piattaforma e li costrinse a riconquistarne il controllo. Alla fine, Chris trovò la capsula, vuota. Excella Gionne, la cofondatrice della TRICELL, apparve finalmente a Redfield, gongolando e rifiutandosi di rivelare dove si trovasse Valentine. Mentre procedevano all'interno del laboratorio, i due intercettarono una conversazione tra Excella e Albert Wesker, facendogli capire che anche Wesker era sopravvissuto all'incidente della tenuta Spencer.

    Epidemia alla Philosophy University
    Qualche tempo dopo il suo intervento a Kijuju, Redfield fu promosso capitano dell'Unità Operazioni Speciali e iniziò ad addestrare la nuova generazione di agenti BSAA. Tra questi c'era il cecchino Piers Nivans, le cui capacità hanno particolarmente colpito Chris, che lo prese sotto la sua ala.

    Intorno al 12 agosto 2010, Redfield fu contattato da Rebecca Chambers, ora consulente della BSAA, per incontrarla alla Philosophy University in Australia. Recatisi sul posto con Nivans, i due scoprirono che la scuola era stata contaminata da un nuovo ceppo del Virus T. A Redfield, Chambers e Nivans si aggiunsero Sophie Home della sezione BSAA Oceania e il detective Barrington Mayer. Il suo piano iniziale di dividersi in due gruppi ed eliminare gli zombie in zona li condusse infine nel cuore dell'università, dove era nascosto il laboratorio del professor Ryan Howard. Lì scopre i legami del professor Howard con la Umbrella e si ritrova coinvolto in una lotta con suo figlio, Tyler. I due decisero di collaborare per porre fine all'incidente prima di affrontare il professor Howard stesso.

    Dopo aver eliminato un Tyrant infuso con il nuovo ceppo "T", Redfield, Nivans, Chambers, Sophie e Tyler sono costretti a combattere il vero responsabile dell'epidemia: Mary Grey, una studentessa della Philosophy che ha acquisito un'intelligenza senza pari adattandosi al Virus T per molti anni. Mary, resa folle dal virus, proclamò i suoi piani per "resettare" il mondo, solo per mutare presto in una forma orribile.

    Redfield sferrò il colpo di grazia a Mary, sparandole un razzo mentre lui e i restanti sopravvissuti evacuavano il campus in elicottero.

    Bioterrorismo negli USA
    Sebbene il governo americano chiedesse raramente l'aiuto della BSAA contro le azioni di bioterrorismo, nel 2010 si verificò un incidente in un centro commerciale in cui la BSAA dovette intervenire. Inviando la squadra Alpha di Redfield a reprimere l'attacco insieme al tenente Nivans, riuscirono a liberare l'area in pochi minuti. Al termine, riuscirono a completare la missione senza vittime civili o persone infette. Fu in quel centro commerciale che conobbe colui che sarebbe stato il futuro consigliere della BSAA nel ramo dell'Estremo Oriente, Doug Wright, un professore della Bennett University di Singapore.

    Successivamente, in occasione di una delle riunioni di TerraSave, Chris e Leon S. Kennedy si incontrarono per la prima volta grazie alla presentazione di Claire, e crearono un'amicizia che avrebbe contribuito a rompere la barriera tra la BSAA e il governo degli Stati Uniti.

    Bioterrorismo nell'Estremo Oriente
    Qualche tempo dopo, il bioterrorismo portò Chris in Estremo Oriente. Nel quartier generale della BSAA di quella regione, il professor Wright parlò a lui e a Nivans dell'agente Merah Biji, mentre osservavano il suo addestramento. Sia Redfield che Nivans rimasero impressionati dal promettente talento dell'agente. Una volta che Biji li riconobbe e si presentò, Redfield assistette al combattimento di allenamento tra lei e Piers, rimanendo ancora una volta colpito dal fatto che Biji avesse resistito così a lungo contro di lui, nonostante fosse stata sconfitta alla fine. In breve tempo, i tre avrebbero stretto amicizia e lavorato insieme.

    Nel 2012, Redfield, Nivans e Biji furono impegnati in un'operazione anti-bioterrorismo in una regione dell'Estremo Oriente in preda al caos. Da solo, Redfield fu responsabile dell'eliminazione della maggior parte dei B.O.W. che infestavano il luogo. Al termine dell'operazione, si incontrò con Nivans ed entrambi decisero di accompagnare Biji a consegnare un rapporto sull'incidente a Wright, per fargli visita.

    Epidemia alla Marhawa School
    Dopo la missione in Asia, l'impossibilità di Biji di contattare Wright spinse Redfield a condurre un'indagine sulla sorte del professore. Una visita alla Bennett University rivelò a Redfield che il Prof. Wright si era recato con suo nipote Ricky Tozawa alla prestigiosa Marhawa School nel cuore dell'Asia. Le cose si fecero ancora più sospette quando il gruppo ricevette una richiesta dal padre di Nanan Yoshihara, una studentessa della Marhawa, che non aveva contattato la famiglia da nove mesi.

    Non volendo aspettare oltre, Redfield e i suoi partner decisero di visitare l'accademia, che Gracia lo volesse o meno. Ma era troppo tardi: l'intera scuola era caduta nel caos e gli zombie dilagavano in tutta l'accademia. Mentre Nivans e Biji andavano ad annientare gli zombie, Redfield trovò l'unico sopravvissuto: Ricky Tozawa. I due sono andati a salvare Wright dalla stanza dei farmaci, ma quando hanno trovato il professore, questi si era già trasformato in uno zombie, costringendo entrambi a ucciderlo. Hanno poi trovato una lettera di Gracia in cui si diceva che un elicottero di evacuazione può essere raggiunto attraverso i tunnel di manutenzione sotterranei. Redfield ha portato Ricky nel luogo suddetto insieme a Nivans, ma Biji ha scelto di non venire con loro, a causa del suo attuale obiettivo di arrestare la mutata Bindi Bergara, sospettata di essere l'autrice dell'attacco. Redfield le disse che per il momento non sarebbero riusciti a catturare Bindi e che doveva ritirarsi, ma Biji disobbedì all'ordine di Chris, disabilitando la sua radio e combattendo contro Bindi.

    Redfield e Ricky si sono diretti al tunnel sotterraneo, dove hanno combattuto la mutata Nanan (ora una Lepotica). Redfield ha faticato a sconfiggerla a causa del gas C-Virus che si sprigionava ogni volta che apriva il fuoco. Solo quando Ricky ha attivato il sistema di ventilazione della struttura è riuscito a fare a pezzi Nanan con il suo coltello. Riunitosi poi con Biji e Nivans, Redfield ha condotto i sopravvissuti all'elicottero prima di essere nuovamente attaccato da Bindi. Costretti a una lotta brutale con Bindi, Redfield e gli altri hanno infine annientato lo studente mutato prima che mettesse in moto l'elicottero. Sfortunatamente, Redfield ha potuto solo guardare con orrore Biji che si sacrificava per proteggere Nivans da ciò che rimaneva di Nanan, morendo tra le braccia di Nivans mentre volavano via dall'accademia, appena prima che i rinforzi della BSAA li raggiungessero.

    Settimane dopo, Redfield rifletteva sull'improvvisa partenza di Ricky con Nivans in un bar, ignaro degli orrori a venire.

    Attacchi bioterroristici globali
    Guerra civile Edoniana

    Il 24 dicembre 2012, Redfield, Nivans e un gruppo composto da Ben Airhart, Carl Alfonso, Finn Macauley e Andy Walker vengono inviati nello stato di Edonia, nell'Europa orientale, dove la nuova specie B.O.W. nota come J'avo viene fornita ai ribelli nel bel mezzo di una guerra civile. Dopo aver discusso il loro piano d'attacco, Redfield ha dato parole di incoraggiamento a Finn, il novellino del gruppo, prima di partire. Tuttavia, mentre si avvicinavano al waypoint Due di Cuori, Redfield e la sua squadra cadono in un'imboscata di una truppa di J'avo pesantemente armati, che distruggono i loro veicoli blindati. La situazione è peggiorata quando un enorme Ogroman è stato improvvisamente liberato sul campo di battaglia. Mentre Redfield e Nivans affrontavano le creature infette, Finn riuscì a usare la potenza di fuoco dell'APC rimanente per ferire la creatura gigante, costringendola a fuggire.

    Dopo il conflitto, Redfield ha condotto la sua squadra al municipio di Edonia. La Squadra Alpha è stata costretta ad affrontare un'altra battaglia, poiché un membro della BSAA ferito è stato trovato nel mezzo del ponte che collegava la sezione Due Cuori al Municipio. Redfield ha proceduto a salvare il suo compagno mentre Nivans forniva fuoco di copertura. Con l'aiuto di Finn, Redfield è riuscito a salvare il soldato ferito. Dopo aver attraversato il ponte con gli Alpha, Redfield ordinò a Finn di farlo saltare in aria per fermare il gruppo di J'avo in arrivo. Alla fine, Redfield e la sua squadra si imbattono nell'agente del D.S.O. Sherry Birkin, che Redfield riconosce dai racconti di Claire, e nel mercenario Jake Muller, che Sherry aveva il compito di proteggere. Le presentazioni, tuttavia, vengono interrotte quando il gruppo viene attaccato da un duo di Ogroman. Redfield e la sua squadra si uniscono a Jake e Sherry per sconfiggere le creature e fanno arrivare un elicottero per portare Jake e Sherry a destinazione. Prima della partenza, Redfield, credendo che Jake avesse un aspetto familiare, chiese se si fossero conosciuti, ma Jake rispose negativamente.

    Il 24 dicembre 2012, Redfield, Nivans e un gruppo composto da Ben Airhart, Carl Alfonso, Finn Macauley e Andy Walker vengono inviati nello stato di Edonia, nell'Europa orientale, dove la nuova specie B.O.W. nota come J'avo viene fornita ai ribelli nel bel mezzo di una guerra civile. Dopo aver discusso il loro piano d'attacco, Redfield ha dato parole di incoraggiamento a Finn, il novellino del gruppo, prima di partire. Tuttavia, mentre si avvicinavano al waypoint Due di Cuori, Redfield e la sua squadra cadono in un'imboscata di una truppa di J'avo pesantemente armati, che distruggono i loro veicoli blindati. La situazione è peggiorata quando un enorme Ogroman è stato improvvisamente liberato sul campo di battaglia. Mentre Redfield e Nivans affrontavano le creature infette, Finn riuscì a usare la potenza di fuoco dell'APC rimanente per ferire la creatura gigante, costringendola a fuggire.

    Dopo il conflitto, Redfield ha condotto la sua squadra al municipio di Edonia. La Squadra Alpha è stata costretta ad affrontare un'altra battaglia, poiché un membro della BSAA ferito è stato trovato nel mezzo del ponte che collegava la sezione Due Cuori al Municipio. Redfield ha proceduto a salvare il suo compagno mentre Nivans forniva fuoco di copertura. Con l'aiuto di Finn, Redfield è riuscito a salvare il soldato ferito. Dopo aver attraversato il ponte con gli Alpha, Redfield ordinò a Finn di farlo saltare in aria per fermare il gruppo di J'avo in arrivo. Alla fine, Redfield e la sua squadra si imbattono nell'agente del D.S.O. Sherry Birkin, che Redfield riconosce dai racconti di Claire, e nel mercenario Jake Muller, che Sherry aveva il compito di proteggere. Le presentazioni, tuttavia, vengono interrotte quando il gruppo viene attaccato da un duo di Ogroman. Redfield e la sua squadra si uniscono a Jake e Sherry per sconfiggere le creature e fanno arrivare un elicottero per portare Jake e Sherry a destinazione. Prima della partenza, Redfield, credendo che Jake avesse un aspetto familiare, chiese se si fossero conosciuti, ma Jake rispose negativamente.

    Arrivati al municipio, il gruppo incontra numerosi Crisalidi e alla fine una donna vestita di blu che sostiene di essere Ada Wong, la quale dice loro che i B.O.W., compresi i J'avo, sono creati dal virus C e che un'organizzazione chiamata Neo Umbrella è quella che ha fornito il virus ai ribelli. Sebbene sospettoso nei suoi confronti, Redfield accetta di scortarla fuori dall'edificio, solo per cadere in una trappola. "Ada" ha tagliato fuori Redfield e Nivans dal resto del gruppo e ha intrappolato gli altri quattro in una gabbia prima di lanciare una bomba ad ago che ha infettato Andy, Carl, Ben e Finn con il virus C. Redfield e Nivans hanno potuto solo guardare impotenti mentre i loro compagni di squadra mutavano in Crisalidi e si schiudevano in Napad che hanno proceduto all'attacco. Redfield fu picchiato a sangue dal Finn mutato e dovette essere trascinato al sicuro da Nivans. Il duo è stato salvato dalle truppe di supporto della BSAA che hanno ucciso i loro compagni mutati e Redfield, privo di sensi, è stato portato in un vicino ospedale.

    Amnesia
    Quando riprese conoscenza in ospedale, Chris soffrì di amnesia post-traumatica e non fu in grado di ricordare chi fosse o cosa fosse successo. Tuttavia, oppresso da un senso di colpa schiacciante, fuggì dall'ospedale prima che qualcuno potesse controllarlo. Per i sei mesi successivi, nella speranza di attenuare il dolore, divenne un ubriacone lunatico e violento, alloggiando in un hotel e frequentando un bar dell'Europa orientale dove la barista e gli avventori lo chiamavano "il cane randagio" e si guadagnò la reputazione di peggior cliente del bar. Redfield guadagnò anche un po' di soldi per finanziare l'affitto e il conto del bar facendo la guardia del corpo. Nel frattempo, Nivans e la BSAA lavoravano per rintracciarlo.

    Nel giugno del 2013, Chris, ormai l'ombra di se stesso, è stato finalmente rintracciato da Nivans nel bar che frequentava. Quando il barista gli chiese di andarsene, lui rispose che non ha un posto dove andare. Un altro avventore intervenì per aiutarla, ma lui reagì e attaccò fisicamente l'uomo, colpendolo quasi con una bottiglia prima che Piers intervenisse. Dopo aver espresso il suo disgusto per la sua caduta, Nivans lo costrinse a confrontarsi con il suo passato mostrandogli le immagini dei loro compagni deceduti e la tragedia di Edonia, ma con scarso successo. Tuttavia, quando Redfield riconobbe il logo della BSAA sulla giacca di Piers, tutti gli avventori del bar si rivelarono agenti della BSAA sotto copertura, mentre Nivans gli disse che il suo posto era con loro e che lo avrebbero riportato in servizio con ogni mezzo necessario.

    L'incidente di Lanshiang
    Sebbene non riesca a ricordare l'incidente, Redfield accetta di tornare e viene rapidamente inviato a Waiyip, nella provincia cinese di Lanshiang, che si trova nel mezzo di un altro attacco bioterroristico della Neo Umbrella. La missione consisteva nel fare irruzione in un edificio chiamato Asso di Picche, dove alcuni membri delle Nazioni Unite catturati sono tenuti in ostaggio dai bioterroristi. Attraversando le strade, la Squadra Alpha è entrata subito in contatto con i J'avo, lo stesso tipo di B.O.W. combattuto a Edonia. Avvicinandosi all'Ace of Spades attraverso i tetti, Redfield e la sua squadra sono riusciti a neutralizzare gli infetti in arrivo.

    Una volta all'interno dell'edificio, gli ostaggi vengono liberati. Tuttavia, il quartier generale della BSAA ordina un attacco aereo sulla zona, mentre Redfield e Nivans riescono a malapena a fuggire. Alla vista di un gruppo di Crisalidi, Redfield ricorda l'incidente di Edonia e giura di vendicarsi di "Ada" per la morte dei suoi uomini. Durante il tragitto, un soldato della BSAA viene attaccato da un mostro invisibile. Redfield decise di inseguire la creatura e di abbatterla.

    Ben presto incontrano Jake e Sherry, scomparsi da Edonia, e li proteggono dagli stormi di J'avo. Tuttavia, quando Nivans suggerì di scortare i due, Redfield gli ricordò freddamente la loro missione e partì. Mentre si fanno strada nei bassifondi del quartiere Poisawan di Waiyip, vengono attaccati dall'Iluzija, un enorme serpente B.O.W. con capacità di mimetizzazione. L'abominio li uccide brutalmente tutti, uno per uno, finché non rimangono solo Nivans, Marco Rose e lo stesso Redfield. Con l'aiuto dei suoi compagni, Redfield riuscì a friggere il mostro utilizzando il sistema elettrico dell'edificio. Sfortunatamente, "Ada" ricomparve e sparò a Marco con un dardo dotato di C-Virus prima di fuggire. Marco muta rapidamente in uno Gnezdo, costringendo Redfield e Nivans a ucciderlo.

    Dopo un breve litigio, Redfield e Nivans caddero in un'imboscata tesa da un elicottero nel fiume Waiyip, ma riuscirono a distruggere il velivolo blindato. Vedendo "Ada" entrare in un magazzino, Redfield e Nivans si lanciano al suo inseguimento, senza sapere che Leon S. Kennedy e Helena Harper stanno facendo lo stesso. Nonostante fossero riusciti a metterla alle strette, Kennedy arrivò appena in tempo e impedì a Redfield di spararle, dando vita a una breve lotta tra i due prima di estrarre le pistole l'uno contro l'altro. Kennedy disse a Redfield che "Ada" era un testimone chiave e che avevano bisogno di lei viva, mentre Redfield gridò che "Ada" era la vera mente dietro a tutto, solo per sentirsi dire da Kennedy che il vero colpevole non era altro che il consigliere per la sicurezza nazionale Derek C. Simmons. Sebbene Redfield abbia detto a Kennedy di aver perso tutti i suoi uomini a causa di "Ada", Kennedy ha risposto di aver perso oltre 70.000 persone, tra cui il presidente Adam Benford, a causa di Simmons e ha chiarito che intendeva difendere "Ada" nonostante fosse a conoscenza della sua fedeltà alla Neo-Umbrella.

    Nel bel mezzo del confronto, "Ada" ha usato una granata Flash per sfuggire ai quattro. Redfield e Nivans iniziarono a inseguirla, ma Kennedy fermò Redfield e gli disse che entrambi volevano la stessa cosa. Alla fine, Redfield si è ripreso dalla sua furia vendicativa e ha deciso di fermare "Ada" in nome della giustizia piuttosto che della vendetta, lasciando a Kennedy e Helena il compito di occuparsi di Simmons.

    Redfield e Nivans inseguirono "Ada" fino al porto a bordo di una Jeep munita di una torretta, riuscendo a salire sul suo cargo e a metterla alle strette sul ponte, dove "Ada" rivelò il suo piano principale: diffondere il C-Virus in tutto il mondo e ricreare l'incidente di Raccoon City su scala globale. Ma proprio mentre lo diceva, uno degli scagnozzi di Simmons arrivò in elicottero e le sparò al petto, facendola precipitare verso la sua morte. Tuttavia, la donna si era lasciata dietro la sua valigia, che conteneva una siringa piena di un ceppo potenziato del C-Virus.

    Redfield e Nivans appresero poi che una nave vicina era equipaggiata con missili contenenti C-Virus in forma gassosa e puntati proprio sulla terraferma. Dirottando un jet Harrier, attaccarono la nave da carico, ma alla fine non riuscirono a fermare il lancio del missile, che trasformò rapidamente la maggior parte della popolazione della città di Tatchi in zombie. Subito dopo, Redfield venne contattato da Kennedy, che gli chiese di salvare Jake e Sherry dalla loro prigionia nella struttura sottomarina della Neo Umbrella. Durante la conversazione, Chris scoprì con sorpresa che Jake non solo possedeva gli anticorpi contro il C-Virus, ma che era anche il figlio di Albert Wesker.

    Facendosi strada verso la struttura, Redfield decise che si sarebbe ritirato dal servizio attivo dopo aver salvato Jake e Sherry e che avrebbe passato la sua posizione a Nivans. Quando li incontrarono, Chris rivelò di essere stato lui a uccidere il padre di Jake, provocando un momento di tensione in cui Jake lo tenne sotto tiro. Redfield ammise che aveva tutto il diritto di sparargli, ma Jake riuscì a fermarsi, dicendogli che c'erano in gioco cose più importanti di loro due.

    Sulla strada verso la fuga, tuttavia, la B.O.W. definitiva, l'HAOS, che doveva diffondere il C-Virus in tutto il mondo secondo le intenzioni di Carla, si schiuse dal suo bozzolo e attaccò. Mentre Jake e Sherry fuggivano, Redfield e Nivans rimasero indietro per distruggere l'HAOS. Durante il combattimento, l'HAOS danneggiò gravemente la struttura e riuscì ad afferrare Redfield, mentre Nivans subì una grave ferita che gli mutilò il braccio destro. Non avendo altro modo per salvare Redfield, Nivans si iniettò deliberatamente il ceppo del virus C che avevano precedentemente trovato, ottenendo la capacità di scagliare scariche elettriche. Ormai completamente rigenerato, l'HAOS uscì dalla sua crisalide e attaccò i due agenti. Tuttavia, le sue dimensioni ridotte e la sua vulnerabilità permisero a Nivans di sferrare attacchi elettrici che consentirono a Redfield di equipaggiare il suo coltello da combattimento e di attaccare i suoi organi vulnerabili, danneggiando gravemente la creatura. La creatura fece un ultimo tentativo per uccidere Nivans, ma Redfield riuscì a salvarlo e i due distrussero l'organo rimanente della B.O.W., apparentemente uccidendola.

    Sebbene Chris abbia ripetutamente rassicurato Nivans che sarebbe andato tutto bene e che sarebbero usciti da lì mentre si dirigevano verso le capsule di salvataggio, Nivans, rendendosi conto che alla fine avrebbe perso il controllo e sarebbe mutato completamente, ha deliberatamente chiuso Redfield in una capsula di salvataggio da solo e lo ha lanciato fuori, rimanendo indietro per morire con la struttura. Tuttavia, l'HAOS si era ripreso e aveva attaccato la capsula di salvataggio di Redfield in acqua, per poi essere fulminato e infine distrutto da una scarica elettrica del braccio trasformato di Nivans poco prima che la struttura esplodesse. Il mattino seguente, Redfield venne salvato dalla BSAA.

    Dopo l'incidente di Lanshiang, Redfield continuò a prestare servizio nella BSAA come capitano operativo, decidendo di onorare la memoria di Nivans rifiutando il pensionamento. A un certo punto, tornò nello stesso bar che frequentava abitualmente a giugno, anche se ora era in grado di ricordare la sua identità e aveva superato il problema dell'alcol. Un soldato del BSAA sotto il suo comando interruppe il suo pasto, informandolo che il quartier generale aveva nuovi ordini per loro. Allora lasciò il bar e partì per la sua prossima missione contro il bioterrorismo.

    Il deserto del Mojave e l'incidente di Sonido de Tortuga

    Nel 2014, un anno dopo gli eventi di Lanshiang, Redfield tornò in servizio attivo. Ricevette una telefonata da Claire che gli chiedeva rinforzi, ma non poté aiutarla perché era in missione con la BSAA nel deserto del Mojave. Inviò invece una squadra guidata da Parker Luciani sull'isola Sonido de Tortuga per aiutare sua sorella.

    Glenn Arias e l'epidemia di New York

    Dopo gli eventi di Lanshiang, Redfield è stato chiamato a supervisionare un'operazione del governo messicano contro il trafficante d'armi Glenn Arias, che si diceva fosse in possesso di B.O.W., e a salvare l'agente della BSAA Kathy White e suo figlio Zack, entrambi scomparsi durante l'inseguimento di Arias.

    Arrivati in una villa apparentemente abbandonata a Querétaro, Redfield e la squadra subirono un'imboscata da parte di orde di zombie, tra cui Zack, prima che Redfield assistesse a una nuova strana mutazione da parte di un soldato morso. Costretto a ritirarsi, Redfield saltò da una finestra al secondo piano della villa, solo per trovarsi faccia a faccia con Arias. Poiché Redfield era gravemente ferito a causa della caduta, Arias disarmò rapidamente Redfield e riuscì a sopraffarlo nel combattimento corpo a corpo prima di introdurre l'ormai zombificata Kathy, che sembrava attaccare solo Redfield, evitando Glenn e i suoi alleati. Redfield fu presto salvato da un'unità BSAA e giurò vendetta contro Arias, devastato dalla perdita dell'unità. La sua missione di fermare Arias lo portò presto con la sua squadra a New York, dove salvò Rebecca Chambers da un'epidemia dello stesso virus proveniente dal Messico. Chambers spiegò che il misterioso virus conteneva tratti simili al parassita Plagas usato dai Los Iluminados, inducendo Redfield a portarla con sé per incontrare Leon Kennedy in Colorado.

    Redfield discusse con un Kennedy ubriaco e sconfitto per chiedere il suo aiuto, mentre Rebecca riuscì a convincere Leon a fornire alcune informazioni sui Los Iluminados. Patricio, l'uomo che ha venduto l'unità di Kennedy, arrivò appena in tempo e fu interrogato da Redfield e Kennedy. All'improvviso, Maria Gomez e Diego Gomez li attaccarono. Chambers venne rapita e Patricio, ferito a morte, morì dopo aver detto a Kennedy di proteggere la sua famiglia. Mentre la nuova minaccia si fa strada, mettendo a repentaglio la vita della popolazione di New York e dello stessa Chambers, Kennedy accettò di unirsi a Redfield nella sua missione per catturare Arias.

    Redfield condusse il suo plotone a New York City, descrivendo loro gli obiettivi della missione: fermare la diffusione del virus in città, salvare Chambers ed eliminare Arias. Alla partenza in città, Redfield e Kennedy presero rispettivamente un Humvee blindato e una Ducati, veicoli entrambi forniti dalla BSAA. I due si diressero verso Arias, facendo saltare in aria i camion con il virus all'interno. Durante l'attacco, Damien venne ucciso da una coppia di Cerberus-A. Kennedy condusse i cani lontano in moto mentre Redfield si precipitò alla base di Arias. Entrando nel nascondiglio, Redfield venne contattato da Arias, che gli parlò del ceppo migliorato di A-Virus con cui Chambers era stata recentemente infettata e chiese a Redfield se avesse avuto il coraggio di abbatterla se fosse stato necessario.

    In seguito, Arias liberò un'orda di zombie per affrontare Redfield, ma il tentativo fallì. Durante questa battaglia, Redfield sfruttò abilmente le sue abilità di tiratore e di combattente corpo a corpo, annientando completamente la prima orda di infetti prima dell'arrivo di Kennedy. Redfield si diresse quindi verso il laboratorio dove era tenuta Rebecca, uccidendo due mercenari e affrontando Diego. Redfield subì due forti colpi da parte di Diego, ma riuscì ad uscirne vittorioso grazie a una granata incendiaria che usò come ultima risorsa. Ha poi cominciato a minacciare il medico con la sua Beretta 93R, che ha subito vuotato il sacco sull'ubicazione del vaccino.

    Dopo aver appreso ciò che doveva sapere, Redfield afferrò Chambers e la portò sul tetto, solo per essere sorpreso da Arias che stava monitorando i progressi di Redfield attraverso le sue telecamere. Entrambi gli uomini si spararono addosso, ma non riuscirono a mettere a segno un colpo pulito perché entrambi erano in posizione di copertura. Redfield si scagliò quindi contro Arias, ricorrendo al combattimento a distanza ravvicinata, usando sia il corpo a corpo che le armi da fuoco.

    La battaglia si risolse in uno stallo, ma la posta in gioco aumentò quando i due finirono a combattere su un tetto di vetro. Redfield riuscì a sconfiggere Arias eseguendo un lancio di Sumi Gaeshi Judo, facendo sì che Arias sfondasse il vetro e cadesse verso la sua inevitabile morte. Dopo aver vinto il combattimento contro Arias, Redfield si riunì con Chambers e iniziò la ricerca del vaccino per lei.

    Tuttavia, Diego si avvicinò ad Arias in fin di vita e innescò il suo stadio finale: entrambi divennero una cosa sola, dando vita a una mutazione simile a quella di un Tyrant. La creatura tese un'imboscata a Redfield mentre trasportava Chambers, ma il capitano non riuscì a evitare la sua presa a causa delle precedenti battaglie. Per sua fortuna, Kennedy intervenne e attirò l'attenzione della creatura. Kennedy non riuscì a competere con la creatura, nonostante fosse riuscito a schivare i suoi attacchi all'inizio dell'incontro. Tuttavia, la creatura afferrò Kennedy proprio come aveva fatto con Redfield, ma l'agente fu salvato dall'operatore BSAA Nadia, che sparò al mutante con un cannone a rotaia. La creatura rivolse quindi la sua attenzione all'aereo e lo attaccò. Come ultima risorsa, Kennedy usò la Ducati nel tentativo di finire Ariego, ma ciò rallentò soltanto la creatura e questa continuava a sopravvivere ma, fortunatamente per tutti, Redfield apparve in men che non si dica e sparò una granata al cuore della creatura, annientandola completamente.

    Dopo l'ennesima missione terminata in un successo, Redfield, Kennedy, Chambers, Nadia e DC procedettero a diffondere il vaccino in tutta New York, curando i cittadini recentemente infettati e facendoli tornare alla normalità. Alla fine, tutti sorrisero l'uno all'altro e l'attacco bioterroristico di New York si concluse con la salvezza della maggior parte della popolazione.

    L'incidente di Dulvey

    Edited by Federico Abatecola - 25/7/2022, 04:37
     
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