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Trailer del gioco:
Genere: Piattaforme
Tema: Fantascienza
Sviluppo: Oddworld Inhabitants, Digital Dialect (PC), Saffire Corporation (GB)
Modalità di gioco: Singolo giocatore
Design: Paul O'Connor, Jeff Brown
Musiche: Ellen Meijers-Gabriel
Sviluppo: GT Interactive, SoftBank (Giappone), SCE (PSN, Nord America)
Periferiche di input: DualShock, gamepad, tastiera, joystick
Date di pubblicazione:
Microsoft Windows
23 febbraio 2001
31 ottobre 1997
31 ottobre 1997
PlayStation
11 dicembre 1997
19 settembre 1997
19 settembre 1997
Game Boy
dicembre 1998
1998
Cenni generali
Il primo capitolo della saga di Oddworld narra le vicende dell'alieno Abe, sfortunato e goffo ma simpatico che lavora come addetto alle pulizie ai mattatoi Ernia, azienda produttrice di snack.
Il gioco, gode di una grafica molto più elevata di molti altri giochi dell'epoca ed è disponibile dal 15 aprile 2010 anche per PSP, PS3 e su PSN.
Trama
Imprigionato per aver origliato i malvagi Glukkon e il capo Molluck, proprietari della fabbrica che dopo aver notato il calo delle vendite dei cibi prodotti con gli animali locali, vorrebbero macellare i 100 Mudokon come Abe per ricavare un nuovo snack, quest'ultimo si ritroverà a dover fuggire e salvare i suoi simili.
Possono esserci 2 finali:
se si liberano la metà dei Mudokon (50), essi salveranno Abe alla fine, in caso contrario lo lasceranno morire e Mullock lo getterà in un tritacarne.
Uccidendo minimo 80 Mullock, si otterranno le granate infinite.
Versione giapponese- Nella versione normale nel filmato iniziale di presentazione veniva mostrato in un grafico la testa di un Mudokon oltrepassato da uno stecco. Sempre nella versione giapponese la testa del Mudokon è stata cambiata con una sorta di ghiacciolo. Questo perché in Giappone nello stesso anno, era nota la terribile notizia di un serial killer giapponese che prese in ostaggio dei bambini di una scuola, per poi ucciderli e piantare le loro teste su dei pali nel cortile di fronte. Fu uno shock tremendo che convinse gli sviluppatori del gioco ad attenuare le tinte.
- I Mudokon hanno tre dita per mano anziché quattro, questo perché in Giappone per motivi di cultura viene considerata come un'offesa.
- Nei crediti finali del gioco sono stati aggiunti i ringraziamenti per la GameBank e una soundtrack inedita nella versione occidentale, nonché una canzone del noto gruppo giapponese B/V, intitolata "Hello Hello!".
- La versione giapponese è più aggiornata della versione per PlayStation occidentale, questo perché uscì un anno dopo e considerarono di aggiungere fix e cambiamenti dalla versione per PC.
- Le scritte ai Mattatoi Ernia che spiegano i vari tasti del gioco ecc. sono di colore rosa.
- Esiste una versione per PC di Abe a Gogo che non presenta notevoli differenze con la versione per PlayStation in giapponese, tranne per i led e le scritte dei Mattatoi Ernia che tornano ad essere rosse e verdi come nella versione occidentale.
- Esiste una demo della versione giapponese che veniva venduto in modo promozionale su un disco singolo col nome di Abe a Gogo - trial version. Ispirato alla versione della demo per PC occidentale, essa è "aggiornata" come il gioco ufficiale, rispetto alla demo occidentale per PlayStation dove c'erano ancora dei concept e delle animazioni in fase non finale.
Recensione e voto personali:
Un gioco di cui decisamente non mi dimenticherò mai, ottimo passatempo tutt'oggi, all'avanguardia rispetto ad altri giochi della stessa epoca per via della storia di cui va lodata anche la sua semplicità.
Voto personale: 9
Recensioni
Spaziogames: 9/10
Immagini tratte dal giocoSPOILER (clicca per visualizzare)pixel - pixel art - retrogame - retrogames - oddworlds - alien - oddworld - abe - retrogamer - gaming - download - gamer - gamergirl - nerd - nerdgirl - ps4 - pc - playstation - 1997 - videogame - videogames - best game - best games - rubrica videogames - migliori videogames - best playstation games - best pc games - old school - back to school - back to the 90s - nostalgia - nostalgic - computer - giochi per computer
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