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 The Walking Dead GDR
Sono passati mesi ormai da quando il misterioso virus che trasforma le persone in corpi senza vita e privi di volontà ma animati da un istinto predatore nei confronti di tutto ciò che è vivo si è rapidamente diffuso, lasciando le grandi città deserte se non per i morti che procedono lentamente e grottescamente senza una meta.
Vaganti, azzannatori, mordicarne... i sopravvissuti li chiamano in molti modi, ma qualsiasi parola si utilizzi per definirli resta il fatto che essi costituiscono una pericolosa minaccia quando sono in gruppi numerosi o quando non si ha una via di fuga. Non si stancano mai, non hanno bisogno di dormire né di mangiare, nutrendosi unicamente delle carcasse di animali o di altri morti che non si sono ancora rialzati da terra... loro camminano e basta, in attesa di uno stimolo uditivo. Coloro che sono ancora là fuori vivi e vegeti è perché probabilmente hanno ormai capito che per abbatterli definitivamente è necessario danneggiarne il cervello, penetrandolo con una lama, sparandogli con un'arma da fuoco o colpendolo violentemente con un oggetto contundente. E qualcuno forse si è anche reso conto che la situazione è ben peggiore di come potrebbe sembrare, dal momento che non soltanto chi viene morso o comunque ha una ferita che entra in contatto con la saliva o con il sangue dei vaganti si trasforma in uno di essi... ma anche chi muore per qualsiasi altro motivo con il cervello ancora intatto: siamo tutti infetti.
Ma i veri morti che camminano sono ben altri: i sopravvissuti. Con la civiltà caduta in rovina, senza più un sistema di leggi, costretti a fare qualsiasi cosa pur di andare avanti e svuotati dentro dall'indifferenza e la spietatezza del nuovo mondo, che non sembra avere un significato e in cui lo spazio per le emozioni è ben poco, sono proprio i vivi la minaccia più grande per gli altri vivi. Cosa si è disposti a fare per recuperare del cibo e dell'acqua? Cosa si è disposti a fare per assicurarsi un rifugio? Cosa si è disposti a fare per proteggere i propri cari? In uno scenario del genere la fiducia è un beneficio che si può concedere a pochi, ma che se concessa alle persone giuste può rappresentare la chiave per la sopravvivenza.
E tu? Cosa farai per sopravvivere? Viaggerai in solitaria o ti unirai a un gruppo? Rovisterai in cerca di provviste, caccerai e coltiverai o ruberai il cibo a qualcun altro? Resterai in qualche modo vivo dentro conservando un codice morale... o sarai un altro morto che cammina?
A te la scelta. Scrivi la tua storia.
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