Il ritorno di una leggenda

Skyrim - OutofCharacter/Ruben Return

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. OutofCharacter™
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Il ritorno di una leggenda



    Questa fanfiction scritta a due mani è una continuazione della fine del gioco... dove il dovahkiin, ormai diventato anziano, cede il posto ai suoi due figli, Sooho e Dahlya. Ma quale mistero circonda nuovamente la terra misteriosa di Skyrim? Qual'è il nuovo misterioso segreto e cosa ha a che fare con il ritorno di Alduin?

    Fan fiction scritta da me e rùrù xD, un capitolo ciascuno, abbiamo deciso di cimentarci in questa missione dove narriamo la vicenda dei nostri due dovahkiin. Buona letturaa <3

    Prologo

    Morrowind/Skyrim theme Piano Violin
    L'uomo sospirò. Ricordava il suo passato, e il suo passato sembrava perseguitarlo. Anche ora, che aveva una famiglia, una moglie bellissima e due figli, non riusciva a dimenticare la sua lunga e interminabile avventura. Prese il suo vecchio elmo da uno degli scaffali vicini al caldo fuoco che riscaldava la casa.

    Dovahkiin Dovahkiin
    Naal ok zin los vahriin



    Carezzò l'elmo, come se toccandolo potesse viaggiare nel tempo, ritornare ai suoi giorni da Dovahkiin. Guardò oltre la piccola finestra, vedendo il cielo, un tempo infestato da draghi. Si ricordò del suo primo drago, del suo primo urlo, della gioia, del dolore e del coraggio che aveva mostrato in battaglia.

    Wah dein vokul mahfaeraak ahst vaal
    Ahrk fin norok paal graan



    Ritornò con lo sguardo sull'elmo, era questo che lo aveva fatto diventare un eroe, una leggenda vivente. Sorrise alzandosi dalla sedia. Gli acciacchi dell'età, però, li avevano anche gli eroi. Uscì dalla porta trovando la moglie sorridente che coltivava il suo piccolo orto, lui le sorrise.

    Fod nust hon zindro zaan
    Dovahkiin Fah hin kogaan mu draal



    Prosegui col suo sguardo, dalla moglie che amava ai figli che amava ancor di più. Giocavano a "ce l'hai" come ogni bambino... erano così innocenti e puri. Vedevano il loro papà come un eroe. Ogni tanto Sooho, il maschio dei due, rubava l'elmo del padre per giocare con la sorella, se lo contendevano sempre, nessuno dei due voleva essere il drago cattivo. Sorrise il vecchio Dovahkiin.

    Huzrah nu, kul do od, wah aan bok lingrah vod,
    Ahrk fin tey, boziik fun, do fin gein!



    Subito corsero da lui vedendolo uscire dalla casa. "Papà, papà!" corsero i bambini abbracciandolo lui subì il colpo col suo corpo possente, anche se rigato dall'età. Si manteneva in forma come ogni buon Nord che si rispetti.
    "Papà, papà, ci racconti di nuovi come hai ucciso Alduin?" "Si dai papà!"
    L'uomo sospirò prendendo la bambina, Dahlya, tra le sue possenti braccia. Entrò in casa con il piccoletto attaccato al tessuto dei suoi pantaloni. Sorrise nuovamente.
    "Va bene bambini, sedetevi e ascoltate."

    Wo lost fron wah ney dov, ahrk fin reyliik do jul,
    Voth aan suleyk wah ronit faal krein!



    Iniziò a raccontare le sue avventura, mentre gli occhi dei bambini lo guardavano con attenta curiosità, sarà la ventesima volta che l'avranno sentita? Non si stancavano mai di ascoltare il vecchio padre! Continuò a raccontare mentre Sooho gli faceva delle domande cui avrebbe dato subito risposta, il solito bambino, pieno di fantasia e che non riusciva ad ascoltare più di cinque minuti. Gli ricordava lui da giovane.

    Ahrk fin zul, rok drey kod, nau tal morokei frod,
    Rul lot Taazokaan motaad voth kein!



    Dahlya invece sapeva ascoltare, come sua madre, era una tenera ragazzina dai capelli rossi, pacata e responsabile. "... e Alduin morì! E Sovangarde fu salva!" finì il suo lungo racconto, mentre la moglie entrò nella stanza. Il vecchio Dovahkiin non si rese conto del sole che stava per calare. La moglie guardò i bambini:
    "Su, la cena sarà pronta a momenti!"
    Sooho guardò scocciato la propria madre mentre la bambina si alzò subito andando a lavarsi le mani.
    "Ma mamma! Altri cinque minuti!" sbottò lui, ma il padre lo alzò dolcemente carezzandogli i capelli color oro. "Finiremo più in là la nostra avventura, ora ci si prepara per la cena".
    Col broncio andò a lavarsi le mani anche lui litigando con la sorella.

    Saharot Thu'um, med aan tuz, vey zeim hokoron pah,
    Ol fin Dovahkiin komeyt ok rein!



    La moglie iniziò a cucinare con compostezza sempre col sorriso sul volto. Lui le andò vicino prendendola per i fianchi. "Che buon profumo" commentò sorridendo con lei.
    "Il comando non era impartito solo ai bambini, caro!"
    Sorrise lei dandogli un buffetto sulla spalla. Sorrisero entrambi e l'uomo andò a lavare le mani nel secchio di acqua gelida con i suoi figli, distaccandogli dal litigio. Erano due piccole pesti!

    Ahrk fin kel lost prodah, do ved viing ko fin krah,
    Tol fod zeymah win kein meyz fundein!



    La cena fu pronta dopo poco, i bambini arrivarono subito a tavola seguiti dal loro padre. La madre dispensò la cena, zuppa di hoorker, pane e salmone grigliato!
    "Perfetta come al solito" commentò il marito e susseguì un bacio della donna, Sooho fece una faccia schifata quando si baciarono, come tutti i bambini preferiva guerra e spade invece del romanticismo.

    Alduin, feyn do jun, kruziik vokun staadnau,
    voth aan bahlok wah diivon fin lein!



    Il padre rese grazie ai divini per il pasto, come la sua famiglia. Poi iniziarono tutti a mangiare. Poteva osservare i bambini litigare, la madre che li riprendeva. Sorrise a quella visione, una famiglia, una casa e una vita normale...

    fen kos nahlot mahfaeraak ahrk ruz!
    Paaz Keizaal fen kos stin nol bein Alduin jot!



    .. ma quanto sarebbe durata ancora quella pace? Quanto tempo ancora poteva apprezzare la gioia della tranquillità?


    Capitolo 1

    La morte di un eroe

    Infatti non durò a lungo....una disgrazia ebbe luogo 16 anni dopo...

    Il dovahkiin aveva 54 anni quando capitò quella disgrazia. Una bella mattina di sole a Whiterun, decidette di andare a fare un giro in città con la sua famiglia, voleva fargli vedere la Forgia Terrena, un luogo che solo lui e i membri d'alto livello dei compagni potevano conoscere....

    " Venite qui " disse in un primo momento il dovahkiin, " Qui dietro c'è la Forgia Terrena, un luogo segreto che penso vi sarà utile in futuro....potete usarlo come nascondiglio segreto in caso d'attacco da parte di qualcuno che potrebbe attaccare il villaggio....ai giorni d'oggi, c'è sempre qualcuno che vuole prendere il potere e dominare tutto l'impero di Skyrim.." disse il vecchio dovahkiin...

    " Ma padre, come mai ci sta mostrando tutto questo ? Ha forse paura che qualcuno ci venga ad attaccare ? Scommetto che ora, dopo aver visto la potenza del suo Thu'um leggendario e dopo aver eliminato Alduin, il divoratore dei mondi....nessuno oserà più attaccarci ! " Disse il giovane Sooho.

    " Sciocco che non sei altro ! Non penso che nostro padre ci faccia vedere un luogo sicuro solo perchè ha paura di un futuro attacco....semplicemente ha voluto far tesoro delle sue conoscenze con noi! " disse Dahlya.

    " Bhè Dahlya, è meglio prevenire che curare...se in futuro ci sarà un attacco da parte di qualcuno, saprete dove nascondervi! Ora Torniamo a casa.....questo povero vecchio ha bisogno di riposare..."

    Si diressero verso casa quando Ingrid, la moglie del dovahkiin, disse :

    " Scusate, ma mi sono appena ricordata che dovevo fare la spesa, o non mangieremo niente, mi accompagnate ? "

    " Ohhh Madre ! Sempre all'ultimo secondo ti ricordi le cose...vero ? Bhè, per me non ci sono problemi..." Disse Sooho con tono ironico...

    Arrivati al negozio, Ingrid entra e fa la spesa....mentre il dovahkiin e i 2 figli rimangono fuori a parlare. All'improvviso, il dovahkiin cadde a terra e Sooho rapidamente lo posò su una panchina che si trovava giusto affianco all'albero della vita...

    " Padre, come si sente ? Sta bene ? " Disse con voce preoccupata il giovane Sooho

    " Figli miei *coff coff*....penso che sia arrivata la mia ora....*coff coff* "

    " No padre ! È ancora troppo giovane per morire !!! " disse Dahlya con le lacrime agli occhi...

    " Non potete negarlo....ho pur sempre 70 anni miei cari....ho una cosa da dirvi *coff coff*...A casa, dietro al camino, c'è una stanza segreta, c'è tutto il mio vecchio equipaggiamento....incluse le armi daedriche ottenute quando ero giovane....*coff coff* e fate buon uso dei miei insegnamenti, sono certo che riuscirete ad usare il thu'um meglio di me.....mi fido di voi *coff coff* Vi ho sempre voluto bene....e date un ultimo bacio a vostra madre da parte mia ! " disse il dovahkiin ormai privo di forze.

    " Padre....non può essere vero....resisti ! Ce la puoi fare ! " dissero i due figli...con le lacrime agli occhi...

    Nel frattempo Ingrid uscita dal negozio, vide suo marito seduto sulla panchina e i due figli che piangevano, fece cadere tutta la spesa a terra e si precipitò verso suo marito.

    " Amore mio, ti prego non lasciarmi sola....*piange* " Disse Istrid tenendo le mani al dovahkiin.

    " Non sarai sola mia adorata, ricorda che il mio spirito vivrà con te, e soprattutto vi proteggerà, ho solo un'ultima richiesta....seppellitemi all'ombra di un bell'albero..cosìcchè tutte le persone che passeranno guarderanno la sua maestosità e magari si ricorderanno di me...."

    " Vi.....v-voglio......b-bene...." disse infine il dovahkiin, facendo scendere una lacrima e lasciando la presa alla mano di Ingrid.

    " Ora c'è solo una cosa da fare....Adempiere l'ultimo desiderio di nostro padre " Disse Dahlya singhiozzando.

    " Esatto....troviamo l'albero più bello e seppelliamolo " dissero Sooho e Ingrid.

    Ma Sooho e Dahlya non sapevano cosa sarebbe successo nel giro di qualche mese....il tempo scorreva e c'era poco tempo....


    Edited by OutofCharacter™ - 29/3/2012, 14:19
     
    Top
    .
0 replies since 29/3/2012, 13:04   61 views
  Share  
.