Studio medico. Una signora sui novant'anni scappa via, urlando. Il paziente successivo chiede al dottore: "Cos'aveva, quella povera donna?" "Beh, le ho detto che era incinta..." "Ma... avrà avuto novant'anni! Non è possibile!" "Infatti, era una balla... ma dovevo farle passare il singhiozzo!"
Due montanari si incontrano. Uno ha un maiale al guinzaglio, e l'amico gli chiede dove lo porta... "A dormire con me: si sente solo" "E la puzza?" "Beh, si abituerà"
C'è uno scozzese a cui muore la moglie. Deve fare il necrologio, ma i necrologi costano. Ci pensa su tutta la notte, e alla fine ci riesce: "Morta Marta". Non è finita. Tutto soddisfatto, va al giornale e dà il foglietto all'impiegata, che rimane perplessa: "Morta Marta? Mi sembra un po' poco... tanto più che fino a cinque parole il prezzo è lo stesso..." "Davvero?" fa lo scozzese sollevato. "Ah, ma allora è diverso!". Si riprende il foglietto, frega una biro e si mette su un tavolo a scrivere. Dopo un po' ritorna contento dall'impiegata, con il suo foglietto... "Morta Marta. Vendo mini blu"
Un uomo ricco di Napoli, fa un giro in Ferrari fuori città. Assieme a lui ci sono suo fratello, sua moglie e sua madre. Vista la strada libera decide di iniziare a correre e provare la nuova auto. Arrivato sui 150 kmh, la madre gli dice "per favore fammi scendere, ho paura", il nostro uomo risponde "ma tranquilla c'è San Gennaro che ci protegge" e la madre "no guarda fammi scendere, vado a piedi" e scende dall'auto. Arrivato a 175 kmh la moglie gli dice "se non rallenti, fammi scendere, ho paura" e ancora il nostro uomo "ma no c'è San Gennaro che ci protegge" ma la moglie vuole comunque scendere e continuare a piedi. Arrivato a 200kmh anche il fratello gli chiede di scendere ma il nostro uomo risponde ancora "vai tranquillo, San Gennaro ci protegge" ma anche il fratello decide di scendere. Raggiunti ormai i 300kmh il nostro uomo si sente toccare sulla spalla, sul sedile posteriore vede San Gennaro che gli dice "per favore, mi fai scendere che ho paura?“.
Nell'antica Giudea, su un cartello di un'osteria c'è scritto: "Chi beve il nostro vino campa cent'anni!". Passa Matusalemme ed esclama: "E che cos'è? Veleno?"
Un cacciatore, dopo la morte, si reincarna in una lepre. Un giorno si trova davanti un tizio con il fucile spianato e fa: "Non spararmi, amico, ti prego... non ci crederai, ma in un'altra vita ero un cacciatore come te!". E l'altro: "Per crederti, ti credo, ma vedi... una volta io ero un fagiano..."
C'è un tizio che ha appena comprato una macchina nuova, dopo anni di risparmi. Torna a casa in anticipo, parcheggia l'auto, sale e porta la moglie fuori sul balcone per fargliela ammirare. In quel momento, però - orrore! - vede che un ladro è salito sull'auto e sta cercando di rubargliela! Con la forza della disperazione, il tizio solleva l'armadio della camera da letto, lo porta sul balcone e lo scaglia di sotto, schiacciando la macchina e il ladro. Ma nel farlo precipita a sua volta, e ci resta secco. Quella stessa sera alle porte del paradiso si presentano in tre. San Pietro riceve per primo il tizio, che piange e si giustifica per l'accaduto. Dopo tutti i sacrifici fatti, l'idea di perdere l'auto lo aveva fatto infuriare fino a commettere uno sproposito. Il tizio viene perdonato, ed entra in paradiso. Poi tocca al ladro, che piange di pentimento: era costretto a rubare per mantenere i suoi sette figli. Altrimenti sarebbero morti di fame! San Pietro, commosso, perdona anche lui e lo fa entrare. Resta il terzo uomo. Nessuno sa di chi si tratti. Il suo nome non risulta nei registri. "E tu che ci fai qui?" gli chiede il santo. E quello: "Boh, non ne ho idea. Vedete, io ero nell'armadio..."